La Obra Secreta (2018)


Elio Montes (Daniel Hendler) è l’architetto argentino che trascorre la sua vita nell’unica casa progettata da Le Corbusier in America Latina. Forse è arrivato il momento di fuggire da quell’architettura.

Elio Montes (Daniel Hendler)

“Si può dire che la mia affinità con Le Corbusier mi ha allontanato definitivamente dall’architettura. Passò il tempo e ciò che avevo imparato era ormai obsoleto. Io sono rimasto alla riga a T e alle Rotring. Ero senza lavoro né prospettiva, ma un giorno arrivò questa possibilità. Cercavano una guida per la casa. Era un modo per guadagnare dei soldi, rimanere legato all’opera di Le Corbusier e, soprattutto, vivere l’opera di Le Corbusier. Ma la cosa iniziò a diventare sempre più grande. Sono nove anni che mi trovo qua, che mi occupo di questo.”

“È vero che, a volte, in nome dei tuoi postulati architettonici generalmente male interpretati o ridotti a … meri risultati stilistici, sono state costruite schifezze, edifici impresentabili. Ma con le colonne cilindriche, che ci ha insegnato Le Corbusier. Che pensi di questo? Una curiosità: cosa pensi di quello che Dalí ha detto di te? Che i tuoi edifici sono i più brutti del mondo e che l’architettura del futuro sarà molle e pelosa. È vero che simpatizzi per il nazismo? Simpatizzavi per Mussolini? Questa casa non è mai stata abitata. Perché? Qualche autocritica? Non ti metti in discussione?”

Color palette


Il labirinto Le Corbusier

Francesco Segala, figura labirintica, Padova, 1500 circa

“Come puoi pretendere di sapere dov’è il labirinto, visto che tutto è il labirinto?” (Giorgio Manganelli, Dall’inferno)

La Plata, Buenos Aires (34,9205° S, 57,9536° W)

“Sul versante simbolico il labirinto è letto come un sistema di difesa per la custodia di qualcosa di prezioso e sacro. Il centro protetto dal labirinto è riservato all’iniziato che può accedervi dopo aver superato determinate prove. Tradotto in chiave psicologica, questo centro è il simbolo dell’interiorità più profonda e nascosta dell’uomo.” (Umberto Galimberti, Dizionario di psicologia)

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