Quo vadis architetto? Icone e supereroine/2

«Quo vadis architetto? Icone e supereroine/2», sul Giornale dell’Architettura.

Le Corbusier (1887-1965) è il “supereroe” preferito degli architetti. Nell’immaginario collettivo, anche grazie al cinema, rappresenta “il non architetto che volle farsi architetto”. Nella maggior parte dei film con architetti protagonisti si aggira come John Wayne nel genere western. Ogni riferimento non è puramente casuale. I percorsi lecorbusieriani sono per gli studenti di architettura pari ai cammini di Santiago per i credenti. I documentari sulle sue opere sono di gran lunga i più visti. Gli occhiali sono il simbolo, la maschera, dietro la quale moltissimi architetti nascondono la loro vera identità. Il cinema lo ha aiutato a crearsi il proprio mito con La vie commence demain del 1952…


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