Quo vadis architetto? L’archistar Solness

«Quo vadis architetto? L’archistar Solness», sul Giornale dell’Architettura.
Byggmester Solness (“Il costruttore Solness”) è un’opera teatrale composta nel 1892 dal drammaturgo norvegese Henrik Ibsen. Tratta di un uomo ricco e potente, un architetto, un imprenditore di successo, che ha raggiunto ciò che si era prefisso con l’ambizione e la ragione, senza però raggiungere soddisfazione vera, tanto meno la felicità. Prova paura, vive nel terrore che i giovani possano soppiantarlo. A 120 anni di distanza, compagnie di tutto il mondo ripropongono la pièce con scenografie aggiornate agli arredi degli studi di architettura odierni. Infatti, il tema è ancora d’attualità e il cinema ripropone la storia con le sue varianti tragiche e tragicomiche. Le donne sono la salvezza, la redenzione, ma anche la fine. A 120 anni di distanza non ci sono storie con un’inversione di generi. Guardando l’età delle nostre archistar alcune domande sorgono spontanee: avete preparato la successione? avete individuato i vostri eredi? perché non ce li presentate?