“Abbiamo citato tutti i nostri guru: Le Corbousier, Van Der Rohe, Louis Kahn, Aalto. Eravamo così ‘intossicati’ che non vedevamo nemmeno cosa stavamo progettando. Completamente ciechi di fronte a quello che stavamo facendo.”

“Abbiamo citato tutti i nostri guru: Le Corbousier, Van Der Rohe, Louis Kahn, Aalto. Eravamo così ‘intossicati’ che non vedevamo nemmeno cosa stavamo progettando. Completamente ciechi di fronte a quello che stavamo facendo.”
Elio Montes (Daniel Hendler) è l’architetto argentino che trascorre la sua vita nell’unica casa progettata da Le Corbusier in America Latina. Forse è arrivato il momento di fuggire da quell’architettura.
Il film è ambientato nella nuova Istanbul, una massiccia giungla di cemento che si nutre di caos e ipocrisia. Il protagonista Tahsin (Deniz Celiloglu) è un architetto soffocato proprio dalla sua quotidianità in questa città.
BERNADETTE – BECKY
“Mi piacerebbe provare a progettare quella nuova base.” Sei un architetto? “No, non mi sono mai considerata un architetto in senso stretto. Sono piuttosto una… una che risolve problemi in modo creativo…”